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ATTO II Scena Prima (Reggia) PENELOPE Donate un giorno, o dèi, contento a desir miei! MELANTO Cara amata regina, regina avveduta e prudente! Prudente, per tuo sol danno sei. Men saggia io ti vorrei, l ossa del tuo marito estinto, incenerito, del tuo dolor non san poco né molto. E chi attende pietà da un morto è stolto. Un bel viso fa guerra. Il guerriero costume al morto spiace, ché non cercan gli stinti altro che pace. Langue sotto i rigori de tuoi sciapiti amori la più fiorita età, ma vedova beltà di te si duole, ché dentro a lunghi pianti mostri sempre in Acquario un sì bel sole. Ama, dunque, ché d amore dolce amica è la beltà dal piacer il tuo dolore saettato caderà. PENELOPE Amor è un idol vano, amor è un vagabondo nume, amor all incostanze sue non mancan piume. Del suo dolce sereno è misura il baleno. Non dee di nuovo amar chi misera penò. Torna stolta a penar chi prima errò. Scena Seconda (Zona boscosa) EUMETE Come, oh, come mal si salva un regio amante da sventure e da mali! Meglio i scettri regali, che i dardi de pastor, imperla il pianto. Seta vestono ed ori i travagli maggiori. È vita più sicura, della ricca ed illustre, la povera ed oscura. Colli, campagne e boschi, se stato uman felicità contiene, in voi s annida il sospirato bene. Erbosi prati, in voi nasce il fior del diletto, frutto di libertade in voi si coglie, son delizie dell uom le vostre foglie. Scena Terza IRO Pastor d armenti può prati e boschi lodar, avvezzo nelle mandre a conversar. Quest erbe che tu nomini sono cibo di bestie, e non degli uomini. Colà tra regi io sto, tu fra gli armenti qui; tu godi e tu conversi tutto il dì amicizie selvatiche, io mangio i tuoi compagni, pastor, e le tue pratiche. EUMETE Iro, gran mangiatore, Iro, divoratore! Iro, loquace, mia pace non perturbar, corri, corri a mangiar! Corri, corri a crepar! Scena Quarta EUMETE D Ulisse generoso fu nobile intrapresa lo spopolar, l incenerir cittadi. Ma forse il Cielo, irato nella caduta del troiano regno, volle la vita sua per vittima al suo sdegno. (entra Ulisse in sembianza di vecchio) ULISSE Se del nomato Ulisse tu vegga in questo giorno desiato il ritorno, accogli questo vecchio povero ch ha perduto ogni mortal aiuto. Nella cadente età, nell aspra sorte, gli sia tua pietà scorta alla morte. EUMETE Ospite mio sarai, cortese albergo avrai. Sono i mendici favoriti del Ciel, di Giove amici. ULISSE Ulisse, Ulisse è vivo, la patria lo vedrà! Penelope l avrà! Ché il fato non fu mai d affetto privo maturano il destin le sue dimore, credilo a me, pastore. EUMETE Come lieto t accoglio, mendica deità! Il mio lungo cordoglio da te vinto cadrà. Seguimi, amico pur, riposo avrai sicur. Scena Quinta (Telemaco e Minerva sul carro) TELEMACO Lieto cammino, dolce viaggio! Passa il carro divino come che fosse un raggio. MINERVA, TELEMACO Gli dèi possenti navigan l aure, solcano i venti. MINERVA Eccoti giunto alle paterne ville, Telemaco prudente. Non ti scordar giammai de miei consigli, ché, se dal buon sentier travia la mente, incontrerai perigli. Scena Sesta EUMETE O gran figlio d Ulisse, è pur ver che tu torni a serenar della tua madre i giorni? O gran figlio d Ulisse, e pur sei giunto alfine di tua casa cadente a riparar l altissime ruine. Fugga il cordoglio e cessi il pianto. Facciamo, o peregrino, all allegrezze nostre onor col canto. EUMETE, ULISSE Verdi spiagge al lieto giorno rabbellite erbette e fiori! Scherzin l aure con gli amori, ride il ciel al bel ritorno! TELEMACO Vostri cortesi auspici a me son grati. Manchevole piacer però m alletta, ch esser paga non puote alma ch aspetta. EUMETE Questo che tu qui miri sopra gli omeri stanchi portar gran peso d anni, e mal involto da ben laceri panni, egli m accerta che d Ulisse il ritorno fia di poco lontan da questo giorno. ULISSE Pastor, se nol fia ver, ch al tardo passo si trasformi in sepolcro il primo sasso, e la morte che meco amoreggia d intorno ora porti ai miei dì l ultimo giorno. EUMETE, ULISSE Dolce speme i cor lusinga. Lieto annunzio ogni alma alletta, ch esser paga non puote alma ch aspetta. TELEMACO Vanne tu pur veloce, vanne, Eumete, alla reggia, vanne, e del mio arrivo fa ch avvisata sia la genitrice mia. Scena Settima (Scende dal cielo un raggio di fuoco, sopra il capo d Ulisse, s apre la terra e Ulisse si profonda) TELEMACO Che veggio, ohimé, che miro? Questa terra vorace i vivi inghiotte, apre bocche e caverne d umano sangue ingorde, e più non soffre del viatore il passo, ma la carne dell uom tranghiotte il sasso? Che prodigi son questi? Dunque, patria, apprendesti a divorar la genti? Così dunque, Minerva, alla patria mi doni? Questa è patria comune, se di questo ragioni? Ma se presta ho la lingua, ho la memoria pigra. Quel pellegrin ch or ora per dar fede a menzogne chiamò i sepolcri ed invitò la morte, dal giusto Ciel punito restò qui seppellito. Ah, caro padre, dunque in modo sì strano m avvisa il tuo morire il ciel di propria mano! Ahi, che per farmi guerra fa stupori e miracoli la terra! (Ulisse risorge in sua propria forma.) Ma che nuovi portenti, ohimé, rimiro? Fa cambio, fa permuta con la morte la vita? Non sia più chi più chiami questa caduta amara, se col morir ringiovanir s impara. ULISSE Telemaco, convienti cangiar le meraviglie in allegrezza. Ché se perdi il mendico, il padre acquisti. TELEMACO Benché Ulisse si vanti di prosapia celeste, trasformarsi non puote uom ch è mortale. Tanto Ulisse non vale o scherzano gli dèi o pur mago tu sei. ULISSE Ulisse, Ulisse sono. Testimonio è Minerva, quella che te portò per l aria a volo. La forma cangia a me come le aggrada, perché sicuro e sconosciuto io vada. TELEMACO O padre sospirato, genitor glorioso, t inchino, o mio diletto. Filiale dolcezza a lagrimar mi sforza. ULISSE O figlio desiato, pegno dolce amoroso, ti stringo al petto. Paterna tenerezza il pianto in me rinforza. TELEMACO, ULISSE Mortal tutto confida, e tutto spera, ché quando il Ciel protegge, natura non ha legge, l impossibile ancor spesso s avvera! ULISSE Vanne, vanne alla madre, va! Porta alla reggia il piè! Sarò tosto con te, ma pria canuto il pel ritornerà. Vanne alla madre, va! ATTO II Scena Prima (Reggia) PENELOPE Donate un giorno, o dèi, contento a desir miei! MELANTO Cara amata regina, regina avveduta e prudente! Prudente, per tuo sol danno sei. Men saggia io ti vorrei, l ossa del tuo marito estinto, incenerito, del tuo dolor non san poco né molto. E chi attende pietà da un morto è stolto. Un bel viso fa guerra. Il guerriero costume al morto spiace, ché non cercan gli stinti altro che pace. Langue sotto i rigori de tuoi sciapiti amori la più fiorita età, ma vedova beltà di te si duole, ché dentro a lunghi pianti mostri sempre in Acquario un sì bel sole. Ama, dunque, ché d amore dolce amica è la beltà dal piacer il tuo dolore saettato caderà. PENELOPE Amor è un idol vano, amor è un vagabondo nume, amor all incostanze sue non mancan piume. Del suo dolce sereno è misura il baleno. Non dee di nuovo amar chi misera penò. Torna stolta a penar chi prima errò. Scena Seconda (Zona boscosa) EUMETE Come, oh, come mal si salva un regio amante da sventure e da mali! Meglio i scettri regali, che i dardi de pastor, imperla il pianto. Seta vestono ed ori i travagli maggiori. È vita più sicura, della ricca ed illustre, la povera ed oscura. Colli, campagne e boschi, se stato uman felicità contiene, in voi s annida il sospirato bene. Erbosi prati, in voi nasce il fior del diletto, frutto di libertade in voi si coglie, son delizie dell uom le vostre foglie. Scena Terza IRO Pastor d armenti può prati e boschi lodar, avvezzo nelle mandre a conversar. Quest erbe che tu nomini sono cibo di bestie, e non degli uomini. Colà tra regi io sto, tu fra gli armenti qui; tu godi e tu conversi tutto il dì amicizie selvatiche, io mangio i tuoi compagni, pastor, e le tue pratiche. EUMETE Iro, gran mangiatore, Iro, divoratore! Iro, loquace, mia pace non perturbar, corri, corri a mangiar! Corri, corri a crepar! Scena Quarta EUMETE D Ulisse generoso fu nobile intrapresa lo spopolar, l incenerir cittadi. Ma forse il Cielo, irato nella caduta del troiano regno, volle la vita sua per vittima al suo sdegno. (entra Ulisse in sembianza di vecchio) ULISSE Se del nomato Ulisse tu vegga in questo giorno desiato il ritorno, accogli questo vecchio povero ch ha perduto ogni mortal aiuto. Nella cadente età, nell aspra sorte, gli sia tua pietà scorta alla morte. EUMETE Ospite mio sarai, cortese albergo avrai. Sono i mendici favoriti del Ciel, di Giove amici. ULISSE Ulisse, Ulisse è vivo, la patria lo vedrà! Penelope l avrà! Ché il fato non fu mai d affetto privo maturano il destin le sue dimore, credilo a me, pastore. EUMETE Come lieto t accoglio, mendica deità! Il mio lungo cordoglio da te vinto cadrà. Seguimi, amico pur, riposo avrai sicur. Scena Quinta (Telemaco e Minerva sul carro) TELEMACO Lieto cammino, dolce viaggio! Passa il carro divino come che fosse un raggio. MINERVA, TELEMACO Gli dèi possenti navigan l aure, solcano i venti. MINERVA Eccoti giunto alle paterne ville, Telemaco prudente. Non ti scordar giammai de miei consigli, ché, se dal buon sentier travia la mente, incontrerai perigli. Scena Sesta EUMETE O gran figlio d Ulisse, è pur ver che tu torni a serenar della tua madre i giorni? O gran figlio d Ulisse, e pur sei giunto alfine di tua casa cadente a riparar l altissime ruine. Fugga il cordoglio e cessi il pianto. Facciamo, o peregrino, all allegrezze nostre onor col canto. EUMETE, ULISSE Verdi spiagge al lieto giorno rabbellite erbette e fiori! Scherzin l aure con gli amori, ride il ciel al bel ritorno! TELEMACO Vostri cortesi auspici a me son grati. Manchevole piacer però m alletta, ch esser paga non puote alma ch aspetta. EUMETE Questo che tu qui miri sopra gli omeri stanchi portar gran peso d anni, e mal involto da ben laceri panni, egli m accerta che d Ulisse il ritorno fia di poco lontan da questo giorno. ULISSE Pastor, se nol fia ver, ch al tardo passo si trasformi in sepolcro il primo sasso, e la morte che meco amoreggia d intorno ora porti ai miei dì l ultimo giorno. EUMETE, ULISSE Dolce speme i cor lusinga. Lieto annunzio ogni alma alletta, ch esser paga non puote alma ch aspetta. TELEMACO Vanne tu pur veloce, vanne, Eumete, alla reggia, vanne, e del mio arrivo fa ch avvisata sia la genitrice mia. Scena Settima (Scende dal cielo un raggio di fuoco, sopra il capo d Ulisse, s apre la terra e Ulisse si profonda) TELEMACO Che veggio, ohimé, che miro? Questa terra vorace i vivi inghiotte, apre bocche e caverne d umano sangue ingorde, e più non soffre del viatore il passo, ma la carne dell uom tranghiotte il sasso? Che prodigi son questi? Dunque, patria, apprendesti a divorar la genti? Così dunque, Minerva, alla patria mi doni? Questa è patria comune, se di questo ragioni? Ma se presta ho la lingua, ho la memoria pigra. Quel pellegrin ch or ora per dar fede a menzogne chiamò i sepolcri ed invitò la morte, dal giusto Ciel punito restò qui seppellito. Ah, caro padre, dunque in modo sì strano m avvisa il tuo morire il ciel di propria mano! Ahi, che per farmi guerra fa stupori e miracoli la terra! (Ulisse risorge in sua propria forma.) Ma che nuovi portenti, ohimé, rimiro? Fa cambio, fa permuta con la morte la vita? Non sia più chi più chiami questa caduta amara, se col morir ringiovanir s impara. ULISSE Telemaco, convienti cangiar le meraviglie in allegrezza. Ché se perdi il mendico, il padre acquisti. TELEMACO Benché Ulisse si vanti di prosapia celeste, trasformarsi non puote uom ch è mortale. Tanto Ulisse non vale o scherzano gli dèi o pur mago tu sei. ULISSE Ulisse, Ulisse sono. Testimonio è Minerva, quella che te portò per l aria a volo. La forma cangia a me come le aggrada, perché sicuro e sconosciuto io vada. TELEMACO O padre sospirato, genitor glorioso, t inchino, o mio diletto. Filiale dolcezza a lagrimar mi sforza. ULISSE O figlio desiato, pegno dolce amoroso, ti stringo al petto. Paterna tenerezza il pianto in me rinforza. TELEMACO, ULISSE Mortal tutto confida, e tutto spera, ché quando il Ciel protegge, natura non ha legge, l impossibile ancor spesso s avvera! ULISSE Vanne, vanne alla madre, va! Porta alla reggia il piè! Sarò tosto con te, ma pria canuto il pel ritornerà. Vanne alla madre, va! Monteverdi,Claudio/Il ritorno d Ulisse in patria/III
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開発環境 Microsoft Visual C++ 2010 Express (SP1) 実行環境 Microsoft Windows XP Home Edition (SP3) プロジェクトの種類 Win32 プロジェクト プロジェクト名 aaa アプリケーションの種類 Windows アプリケーション 追加のオプション 空のプロジェクト プロジェクトの新規作成 メニューから「ファイル」→「新規作成」→「プロジェクト」を選択する 「Win32 プロジェクト」を選択する 名前を入力する「aaa」 「ソリューションのディレクトリを作成」のチェックを外す アプリケーションの種類から「DLL」を選択する 「空のプロジェクト」にチェックを付ける ソースファイルの追加 「ソリューション エクスプローラー」の「ソース ファイル」を右クリックし、ポップアップメニューから「追加」→「新しい項目」を選択する 「C++ ファイル (.cpp)」を選択する 名前を入力する「aaa.c」 同様に「ヘッダー ファイル」を右クリックし、ポップアップメニューから「追加」→「新しい項目」を選択する 「ヘッダー ファイル (.h)」を選択する 名前を入力する「aaa.h」 ソースの入力 aaa.h #ifdef AAA_EXPORTS// プリプロセッサの定義 #define AAA_API __declspec(dllexport) #else #define AAA_API __declspec(dllimport) #endif AAA_API int aaa(int a, int b); aaa.c #include Windows.h #include "aaa.h" BOOL APIENTRY DllMain( HINSTANCEhinstDLL, DWORDfdwReason, LPVOIDlpvReserved) { switch (fdwReason) { case DLL_PROCESS_ATTACH case DLL_THREAD_ATTACH case DLL_THREAD_DETACH case DLL_PROCESS_DETACH break; } return TRUE; } AAA_API int aaa(int a, int b) { return a * b; } ビルド ビルドを行い aaa.h aaa.lib aaa.dll を他のプロジェクトにコピーする 動作確認 bbb.c #pragma comment(lib, "aaa.lib") #include stdio.h #include "aaa.h" int main() { intc; c = aaa(33, 3); printf("%d\n", c); return 0; }
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studio響生に訪れて頂き、ありがとうございます。 studio響生は、筆文字、写真等によるポストカード製作を中心に活動しております。 「損か得か」の殺伐とした競争社会で、儲からないことはダメなこと、 不要なことだと教え込まれ、人への「思いやり」や、自分が生かされているのは 「お陰さま」であるという気持ちを、僕らは、忘れつつあるのではないでしょうか。 古くから伝わる教えの中には、そういった忘れかけてしまった大切な事が、たくさん潜んでいます。時代は変われど、人の「悩み」や「不安」の形は、昔から大差はなく、それを上手に乗り越えてきた、先人の智慧があるわけです。 「先人の智慧から学ぶ、大切なことを、僕らなりの表現で、現代に打ち出してゆきたい」 そんな思いで活動を続けています。 ⇒studio響生のコンセプト Copyright 2009 studio響生 All rights reserved.
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Streaming live video by Ustream 【第31回】オリジナル仮面ライダー作成プロジェクト@鹿児島大学
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プロジェクトを遂行する前に、メンバーの目的意識を共有する必要がある。 そこで、ハードにでぃすかっしょんしてみた。 Q.プロジェクトを通じて知りたい、やりたいことは何か? 名前 知りたい、やりたいこと 理由 ZiMA エンジンの仕組みを知りたい 将来はエンジンを軸にした仕事がしたい たけ 車の細かい原理、操作と関係する機構を知りたい 機構の先の技術や理論の美学に触れたい PINKY 車一般に共通した仕組みを知りたい 仕事するにも、生活で乗るにも知ってた方が楽しい ACURA ミッション・パワステの油圧の仕組みを知りたい・実物が見たい まだわからない部分 Q.車を知るというのなら、各自で勉強すれば良いのでは? 名前 発言 PINKY 自分一人では思いつかない疑問や本ではわからないことがある ZiMA 教える側も教え方が上手くなって、人に伝えることができるようになる Q.このままだとプロジェクトが上手くいかない予感が。。。 ZiMA 義務では無く、期待されるからこその行動で進みたい ZiMA まず車の仕組みを議論して、わからないことをまた調べてくる、そうやって自分の疑問を見つけてこそ行動できる ACURA みんなで学びながら、その場で作ったらどうか? PINKY 車を作ると決めたのだからやろう ACURA 実物を見るからこそよくわかる、その経験がある ZiMA 作るんじゃなく、現物があれば良いのでは? ACURA ラジコンとか、車とまったく同じ機構ならそれでもよいかも ACURA でも車を作る方が楽しいだろう ZiMA 車を作るというより、気になる部品を一個一個臨機応変に作れば良いのでは?
https://w.atwiki.jp/smasma/pages/224.html
スマスマ・プロジェクト 96 JACKIE CHAN主演映画「ファイナルプロジェクト」のパロディ CIA上官(吾郎)/部下(慎吾)/秘書?(斉藤洋介) KGB潜入中CIAスパイ(JACKIE CHAN) KGB側ボス(中居)/手下(剛)/ボスの妹(横山めぐみ) ※ジャッキー対慎吾 アームレスリング 1996.10.21
https://w.atwiki.jp/m_shige1979/pages/1417.html
Redmine 概要 プロジェクト管理ツールの1つでrubyで作成されている。 プロジェクトごとチケットの発行やバージョン管理システムとの連携が可能 設定 インストール バージョン管理ツール連携 操作方法 ユーザー登録 プロジェクト追加 wiki編集 文書編集
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では、早速 LibSynth++ の使い方を探ってみたいと思います。 http //www5.atpages.jp/~my04337/ tomoteruの生成物倉庫 の 初代LibSynth++ のページにある *LibSynth++ AlphaTest Rev.18 LibSynth++ – Header,Lib(Visual Studio2008用) から LibSynthPP.cab をダウンロードします。 解凍して Include フォルダにある LibSynth++.h を見てみましょう。 ざっと見た所、 ~90行まで 定数定義 ~296行まで メッセージ制御系 ~484行まで バッファ処理系 ~601行まで 双二次フィルタ系 ~636行まで WaveTable ~709行まで オシレータ ~931行まで midiパーサ系 ~1163行まで オシレータ系 ~1650行まで 3Dサウンド、ステレオ、音量調整系 ~2055行まで ミキサー系 ~2392行まで エンベロープ系 ~3827行まで midiパーサ系 ~4518行まで wavestream系 ~5357行まで オシロスコープ、波形描画関連系 ~5766行まで フィルター系 ~5977行まで stream処理系 という事ですかね? そして、気になる記述があります。 2510行目から2661行目までの中で bool GenerateWave(long dataSize);//波形生成 bool LoadMidi(const char *fileName){ pMidiParser- UnloadMidi(); pMidiParser=pMidiParser_Inst; bUseMidiIn=false; bMidiLoad=pMidiParser- LoadMidi(fileName,WaveFormat.srate,0); SeekPos(SeekMode_Start,0); MidiReset(0); return bMidiLoad; } というコードが。 おお、正にこれ。これです。 class CMidiSequencer の LoadMidi で読み込んで GenerateWave で 波形を作成し、それを OpenAL で再生すれば良さそうです。 という訳で色々、試行錯誤してみますかね。。。
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プロジェクト計画書で必要なファイルを置いておきます。 kato 5月19日に作成したファイル(excel, ppt) 0519.xlsx 0519.pptx 内部設計(seshita) naibu_seshita.pptx テストと開発環境(kato) test machine_kato.ppt プロジェクト計画書 プロジェクト計画書.pptx
https://w.atwiki.jp/magamorg/pages/6457.html
ソウル・プロジェクト 闇 レア 6 ■相手のクリーチャーを1体破壊して自分の墓地からその破壊したクリーチャーよりコストの低いクリーチャーを2体バトルゾーンにだす。 ■そのクリーチャーはスピードアタッカーを得る。 巡り巡って我は復活する! 作者:イナズマ これってありますかねえ? 評価 スピードアタッカーは火の能力なので、闇の呪文で与えられるのは不自然ですね。 テキストに不備があったので、少し修正させていただきました。 [編集]画面で「このページを編集」を選び、どのように直されているか確認してください。 まじまん はい、指摘していただきありがとうございました